Recensione del libro “La XIII Porta”, di Rolando Dondarini
“La XIII Porta“ è un romanzo storico scritto dal professor Rolando Dondarini (professore associato di Storia Medievale dell’Università di Bologna nonché ideatore e promotore della “Festa Internazionale della Storia” che ogni anno si tiene sotto le Due Torri e non solo), che nel corso di alcune ricerche si è venuto a trovare a tu per tu con un antico manoscritto bolognese redatto oltre sei secoli fa, custodito presso l’Archivio Segreto Vaticano e rimasto ignorato ed inutilizzato fino alla riscoperta del prof. Dondarini stesso.
In questo manoscritto si parla della chiusura della tredicesima porta della terza cinta muraria bolognese, che infatti da allora ne mostra solo dodici.
Da questo incipit, parte la storia di questo romanzo, che miscela la serietà ed il rigore accademico del professore universitario, ad una storia da romanziere ed una scrittura coinvolgente e facile da seguire. Saremo così proiettati nella Bologna della seconda metà del 1400, in cui seguiremo le avventure di alcuni aristocratici spagnoli venuti in città per frequentare il famoso Studium, e rimasti implicati in alcuni fatti cittadini. L’avventura e la storia si mescoleranno anche con una storia d’amore e potremo conoscere meglio non solo la storia della XIII porta di Bologna, ma anche quella della “strega” Gentile Budirioli.
Un altro libro ambientato a Bologna, con un profilo più divertente ed un po’ meno storico, è Sherlock Holmes a Bologna, di Sandro Samoggia.